È stato presentato il 30 novembre, in occasione del XXIII Convegno ANGAISA, il NODO B2B ANGAISA
dedicato allo scambio elettronico dei documenti afferenti il ciclo dell’ordine, già attivo e realizzato grazie alla collaborazione con la società SEFIN.
Si concretizza così uno degli obiettivi della Presidenza Lo Re e del Comitato Esecutivo ANGAISA, per il quadriennio 2022-2025: mettere a disposizione di tutte le aziende distributrici associate, a partire da quelle meno strutturate, una soluzione efficiente ed economica per rendere più veloci i processi legati alle transazioni commerciali, abbattendo i costi e i rischi di errore potenziali.
Come ha sottolineato Corrado Novelli – Vicepresidente e Coordinatore della Commissione Innotech ANGAISA – implementare lo scambio elettronico dei documenti significa: eliminazione degli errori di trascrizione, velocizzazione dei processi, miglior gestione dei magazzini, fidelizzazione, diminuzione dei tempi dell’operatore e miglioramento della redditività. Nella consapevolezza che, come ha dimostrato uno studio Nomisma Data Hub su dati Istat, con l’aumentare del livello di digitalizzazione aziendale si assiste a un progressivo aumento del fatturato per addetto. Più precisamente, attraverso il NODO B2B ANGAISA, ogni singola azienda distributrice:
- azzera i tempi lavorativi ed i possibili errori causati dalla gestione manuale dei dati
- garantisce maggiore affidabilità in ogni transazione grazie alla sicurezza, riservatezza ed alla integrità delle informazioni
- semplifica e rende più rapido lo scambio dei documenti commerciali
- elimina infrastrutture informatiche complesse e la necessità di aggiornarle
- decodifica i formati dei partner commerciali e li rende compatibili con i gestionali di entrambi.
Per “entrare in partita” le cose da fare sono davvero poche e molto chiare:
- il distributore prepara il file in formato ANGAISA o .csv
- il distributore comunica ad ANGAISA ed al provider SEFIN i riferimenti del fornitore con cui vuole scambiare i documenti
- il provider SEFIN contatta il fornitore per allineare i formati dei file
- il distributore inizia a scambiare (invia e riceve) con il fornitore i documenti utilizzando le mail o una cartella FTP
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Fonte: Angaisa Informa n. 523 del 1 dicembre 2022